La Asl di Teramo aderisce alla settimana della Fondazione Onda Ets. Possibilità di colloqui riservati nei locali da tempo allestiti al pronto soccorso
TERAMO – La Asl di Teramo, in occasione della Giornata Internazionale per l’eliminazione della violenza contro le donne che si celebra il 25 novembre, aderisce alla quarta edizione dell’”(H) Open Week” organizzato dalla Fondazione Onda Ets.
La settimana di iniziative si terrà dal 21 al 27 novembre con l’obiettivo di incoraggiare le donne vittime di violenza a rompere il silenzio e avvicinarle alla rete di servizi antiviolenza che può offrire percorsi di accoglienza protetta e progetti di continuità assistenziale e di sostegno, fornendo strumenti concreti e indirizzi a cui rivolgersi per chiedere aiuto. Gli oltre 240 ospedali con il Bollino Rosa che hanno al loro interno percorsi dedicati e i centri antiviolenza aderenti all’iniziativa offriranno gratuitamente alla popolazione femminile consulenze, visite, colloqui, info point, e distribuzione di materiale informativo.
In particolare all’ospedale di Teramo sarà allestito un info point all’interno del Pronto soccorso a partire da giovedì 21 e fino al mercoledì 27, mattina e pomeriggio. Sarà distribuito materiale informativo e ci sarà anche possibilità di colloqui riservati che si terranno all’interno della Stanza rosa, allestita ormai da tempo all’interno del Pronto soccorso e destinata ad accogliere nella massima riservatezza le vittime di violenza. Il 25 novembre, inoltre, si terrà un incontro-dibattito su ‘Violenza di genere e non solo’, che coinvolgerà gli studenti del terzo anno del corso di laurea in Infermieristica. Saranno letti articoli di cronaca e poesie sulla violenza di genere e su questi di discuterà in classe. Maggiori dettagli sulle due iniziative si possono trovare collegandosi al link https://iniziative.bollinirosa.it/ricerca/index/w32 e digitando la regione e la provincia di interesse.
«La Asl di Teramo ha da anni un percorso Codice rosa per prendere in carico le vittime di violenza – spiega il direttore generale Maurizio Di Giosia – e ha anche allestito una ‘Stanza rosa’ per fornire la necessaria privacy a chi è vittima di violenza e arriva in Pronto soccorso: si tratta di donne, ma anche di anziani, portatori di disabilità o minorenni. Iniziative come l’open week servono anche a richiamare l’attenzione della comunità sulla violenza non solo fisica o sessuale. Esistono, infatti, violenze verbali, psicologiche e persino economiche, che possono culminare o meno in episodi di stalking e di violenza fisica. Noi – conclude Di Giosia – per quanto possibile e quanto nelle nostre competenze forniamo un aiuto concreto alle vittime di violenza”.